Deglutizione infantile, anomalie dell’occlusione e alterazioni della postura

Oggi parliamo a voi genitori e a chi si prende cura del benessere dei propri bambini.

Nei primi mesi di vita la deglutizione si coordina con il succhiamento in fase di allattamento.

Si definisce deglutizione infantile perché la lingua si porta in alto sul palato per trattenere il capezzolo o la tettarella.

Dai 6 ai 24 mesi, con la comparsa dei dentini da latte, la deglutizione infantile si trasforma in deglutizione mista e la lingua si porta contro gli incisivi superiori.

I bambini raggiungono la deglutizione adulta fra gli 8 ed i 12 anni, fase in cui la lingua si porta sulla papilla retroincisiva.

Le cause di una deglutizione atipica possono essere:

  • respirazione orale da ipertrofia delle tonsille
  • allattamento protratto
  • ritardi di sviluppo
  • alterazioni delle strutture orali come un frenulo sublinguale corto

Le conseguenze della deglutizione atipica

Il permanere di una deglutizione atipica nel bambino oltre questi limiti di età può determinare malocclusioni dentarie come il morso incrociato e il morso aperto, l’apertura di spazi tra i denti e alterazioni più complesse che hanno ripercussioni anche sulla postura e dunque sulla posizione del collo, della colonna vertebrale, delle anche, delle ginocchia e delle caviglie.

Per esempio, una mandibola che cresce poco per effetto della deglutizione infantile, determina uno spostamento del rachide cervicale in avanti e di conseguenza della testa, spostando il baricentro della colonna vertebrale.

Deglutizione atipica: rimedi

E’ importante una visita odontoiatrica che possa intercettare già nei primi anni di vita del bambino, la presenza di una deglutizione atipica e le anomalie di posizione dei denti che ne derivano, affinchè si possa con una adeguata terapia ortodontica miofunzionale riportare il sistema in equilibrio.

Va detto, però, che la sola ortodonzia non è sufficiente a garantire il successo a lungo termine e che l’approccio multidisciplinare con anche il logopedista e osteopata è fondamentale per sostenere il piccolo paziente nell’abbandono delle abitudini viziate.

Lo afferma la Società Francese di Posturologia.

Qui sotto puoi vedere un caso clinico conclusosi con successo su un nostro giovane paziente 🙂