Iniziare a prendersi cura dei denti dei bambini fin dai primi mesi di vita è un concetto di fondamentale importanza.

Purtroppo, quando si parla di denti “decidui”, in gergo denti “da latte”, le idee sono sempre un po’ confuse.

E’ necessario sapere che, se i denti da latte sono sani, ci sono maggiori possibilità di avere denti forti da adulti.

Qualche volta invece, con i bimbi, si tende a posticipare o a sorvolare sulle norme igieniche basilari, come l’igiene dei denti professionale, perché avendo loro denti da latte c’è l’idea che questi prima o poi cadranno, e che placca batterica e tartaro non vadano a influire sullo stato di salute permanente della bocca.

In realtà, i denti dei bambini meritano la stessa attenzione e cura dei denti permanenti degli adulti.

È assolutamente erroneo pensare che la produzione di placca batterica e tartaro nei più piccoli sia limitata e, di conseguenza non possa provocare danni.

Mantenere sani i denti decidui è importante per evitare il rischio che si perdano prima del tempo, provocando problemi di spazio per l’eruzione dei denti permanenti.

Inoltre, a seguito di una cattiva igiene orale, è importante sapere che possono svilupparsi anche patologie di seria entità, come la parodontite, una malattia a carico delle gengive che, contrariamente a quanto si possa pensare, non interessa solamente la popolazione adulta, ma anche i bambini e, soprattutto, i preadolescenti.

In particolare, per quest’ultimi contribuisce ad alimentare la probabilità di danni orali e ad aumentare la potenzialità della placca il cambiamento ormonale, che altera le concentrazioni salivari.

La pulizia dei denti professionale effettuata regolarmente è dunque importantissima per mantenere in salute i denti e le gengive sia dei più piccini che dei più grandi.

L’accumulo di placca batterica e tartaro sui denti favorisce l’insorgenza di malattie orali fin da bambini!

Spesso però è difficile far lavare i denti a un bambino in maniera corretta ed accurata, e il rischio di non eliminare in modo efficace tutti i residui di cibo e la placca tra i denti è altissimo.

Fondamentale quindi è l’esempio dato dai genitori nella cura del proprio cavo orale: essi devono cercare di coinvolgere il bimbo e controllarlo durante l’igiene dentale quotidiana, fino a quando egli non sarà in grado di occuparsene in maniera autonoma e matura.

In particolare, ai genitori è consigliato di prestare attenzione alla pulizia dei denti laterali, dove si accumula più placca e dove i bambini fanno più fatica ad arrivare con lo spazzolino.

Per tutte queste ragioni, anche nell’infanzia e nel periodo adolescenziale è sempre necessario rivolgersi al proprio dentista per la prevenzione e la cura dell’igiene orale attraverso le abituali visite di controllo; qui, verranno ricevuti i consigli più adatti all’età e alla condizione del paziente, oltre che le cure più idonee in caso di eventuali patologie.

Sarebbe inoltre buona regola che i genitori effettuassero una visita specialistica ortodontica per ottenere una diagnosi completa, in modo da capire lo stato della dentizione e individuarne eventuali problemi.

Pulire i denti post-colazione, post- pranzo e post-cena, andare dal dentista e limitare gli spuntini tra i pasti sono i comportamenti corretti da adottare.

Associare inoltre all’ottima igiene orale una sana alimentazione è il modo migliore di prevenire l’insorgenza di carie.

I batteri presenti nella placca batterica infatti si nutrono di zuccheri, e cercare di limitarne il consumo nell’alimentazione quotidiana del bambino può aiutare a contrastarne l’insorgenza e la proliferazione.

Ma non si tratta solo di eliminare “le bevande e i cibi cattivi”: è importante anche cibarsi di frutta e verdura, ricchi di nutrienti, poiché questi aiutano la saliva a mineralizzarsi e a volte anche a invertire i danni provocati dalla placca batterica.

E’ fondamentale imparare le buone abitudini di igiene orale fin da subito, per avere maggiori possibilità di avere denti sani e belli e un sorriso smagliante in futuro.

Vuoi sapere come migliorare la tua igiene orale o dei tuoi figli?